Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Mea Maxima Culpa. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Mea Maxima Culpa. Mostra tutti i post

sabato 23 dicembre 2017

La Colpa - Mea Maxima Culpa

#PER CHI AMA: Black/Doom/Drone Sperimentale
Tre anni or sono, alcune anime travagliate cercarono rifugio in un angusto e tetro sottoscala per potersi riunire in segreto ed espiare i propri peccati. Gli incontri divennero assidui, a conferma che il processo di penitenza dava i suoi frutti e fu così che La Colpa prese vita. Ogni volta il cerchio si stringeva per una preghiera senza tempo e senza dio, guidata dal desiderio di trascendere il dolore che perseguita l'anima e il debole corpo che la ospita. L'orazione prendeva forma, prima un suono, poi un altro, poche parole che diventavano sempre più potenti fino a strappare il mal di vivere per riversarlo in un otre colmo di terra ("Soil"). In principio era il metallo che batteva come la pioggia su una squallida tettoia, mentre una voce inumana alitava il suo mantra accompagnato da profonde note a scandire il tempo. Esplosione, suoni distorti e graffianti, grevi di dolore che accelerano la loro corsa verso le profondità recondite del freddo terreno che li chiama a se per il lungo riposo. All'improvviso tutto tace, la supplica viene zittita perché l'espiazione non è completa e il rifiuto innesca una furia inaudita che va scemando e si spegne. Poi è la volta della rassegnazione, quella nera dove mille lacrime roteano ad una velocità incalcolabile mentre trafiggono l'inutile gabbia di carne ed ossa del corpo umano. Le cicatrici ("Scars") sono l'unico segno postumo dello scempio perpetrato, mentre il tempo rallenta e lascia spazio a pensieri, incubi ed urla. Meritiamo il nostro nefando destino, intrappolati e senza speranza, perchè siamo morti e null'altro importa. La strada è ancora lunga, ma si intravede la fine, finalmente la morte dell'anima che cancellerà il dolore, dove i muri di suoni si stringono sempre più per soffocare e stritolare. Rimangono solo frammenti ("Fragments") di una risata beffarda che non ci appartiene, riflessa in un falso specchio che preferisco rompere per estirpare ogni singolo dente e non poter ridere. (Michele Montanari)

(Toten Schwan Records - 2017)
Voto: 75

https://lacolpa666.bandcamp.com/album/mea-maxima-culpa